Il Camping Club Recanati per conseguire gli scopi indicati dall'art. 4 dello Statuto adotta il Regolamento Interno, come contemplato nello art. 41 dello Statuto Sociale.

ISCRIZIONE

  • Chi aspira a diventare socio del Club deve:
    1. fare domanda al Consiglio Direttivo
    2. compilare l'apposito modulo fornito dalla segreteria del Club
    3. versare l'importo della quota sociale per l'anno in corso
  • Il Consiglio Direttivo, entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta, deciderà insindacabilmente sull'ammissione. Nel caso di non ammissione, all'aspirante socio verrà restituito quanto da lui versato, senza alcuna motivazione per la non ammissione.
  • Il socio è tenuto al pagamento delle quote sociali annuali nei tempi stabiliti. In caso di mancato pagamento della quota di rinnovo il socio si intende rinunciatario. In tal caso non ha diritto al rimborso delle quote versate per gli anni precedenti.

SOCI

  • I soci dell'Associazione possono essere ordinari, famigliari, giovani, sostenitori ed onorari.
  • I soci ordinari sono gli intestatari della tessera confederale. Essi hanno diritto al voto.
  • I soci giovani sono gli intestatari della tessera sociale aventi un'età massima di 24 anni. Essi hanno diritto al voto.
  • I soci famigliari sono parenti ed affini del socio ordinario e/o giovane, con lui conviventi ed intestatari della tessera famigliare confederale; godono delle stesse agevolazioni e servizi dei soci ordinari, ma non hanno diritto al voto.
  • I soci sostenitori sono coloro che pur essendo già soci ordinari di un sodalizio facente parte della Confedercampeggio gradiscono essere anche soci del Camping Club Recanati. Hanno diritto al voto.
  • I soci onorari sono coloro che acquisiscono tale qualifica per particolari motivi. La qualifica di socio onorario viene di volta in volta deliberata dall' Assemblea Ordinaria dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo. Essi sono esentati dal pagamento della quota annuale di associazione. Essi non hanno diritto al voto.

RINNOVI

  • L'anno sociale coincide con l'anno solare. Il rinnovo annuale si effettua con il versamento della quota stabilita e deve essere eseguito entro il 30 Aprile di ogni anno. Il Consiglio Direttivo comunica ai soci l'importo della quota   sociale annuale, le modalità ed il luoghi ove è possibile effettuare il versamento della stessa.
  • Trascorsa la data del 30 Aprile, ai soci inadempienti, viene inviata una lettera di richiamo con l'invito al rinnovo entro il 31 Maggio. Trascorsa tale data il Consiglio Direttivo delibera la cancellazione per morosità del socio inadempiente.
  • Il socio decaduto per morosità può essere riammesso nel corso dell'anno soltanto se provvede al versamento della quota sociale maggiorata delle spese di segreteria e giustifica la sua inadempienza con motivazione che il Consiglio Direttivo considera valida. Avverso la decisione del Consiglio Direttivo è ammesso ricorso al Consiglio dei Probiviri, nei termini e nei modi previsti dallo Statuto.

CESSAZIONE DI APPARTENENZA

  • La qualità di socio del Club si perde
    1. Per dimissioni da inviare al Consiglio Direttivo a mezzo lettera raccomandata entro il 31 Dicembre.
    2. Per cancellazione, in conseguenza di mancato pagamento della quota sociale o di altro debito verso il Club.
    3. Per radiazione, pronunciata dal Consiglio Direttivo.
    4. Per decesso.
  • Il socio dimissionario può ripresentare domanda di iscrizione. Il Consiglio Direttivo, in caso di accettazione lo iscrive nel libro dei soci con una nuova data di iscrizione. Qualora la domanda di iscrizione venga presentata nel corso dell'anno successivo a quello delle dimissioni, il socio mantiene l'anzianità conseguita.
  • Il socio radiato non può essere reiscritto.

ASSEMBLEA

  • L'Assemblea dei soci può essere ordinaria e straordinaria. Possono parteciparvi tutti i soci ordinari e famigliari di età superiore ad anni 18, in regola con il pagamento della quota associativa per l'anno in corso.
  • L'Assemblea ordinaria è convocata dal Presidente nei modi e nei tempi indicati nell'art. 19 dello Statuto del Club. Essa si costituisce e delibera nei modi indicati negli art. 20 e 21 dello Statuto del Club.
  • L'Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno, entro il 30 Aprile.
  • Sono di competenza dell'assemblea ordinaria:
    1. Approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi;
    2. approvazione del numero dei componenti del futuro Consiglio Direttivo, proposto dal Consiglio direttivo uscente;
    3. elezione del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori e del Collegio dei Probiviri;
    4. approvazione dei regolamenti interni predisposti dal Consiglio Direttivo;
    5. modifiche ai regolamenti interni;
    6. altri argomenti predisposti dal Consiglio Direttivo o da almeno 1/10 dei soci ordinari aventi diritto al voto in merito all'indirizzo ed allo svolgimento delle attività del Club per il conseguimento degli scopi sociali nei limiti dello Statuto.
  • Sono di competenza dell'Assemblea Straordinaria:
    1. modifiche dello Statuto sociale;
    2. scioglimento e liquidazione del Club.

ORGANI SOCIALI (Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori, Collegio dei Probiviri)

  • Il Presidente della Commissione Elettorale convoca gli eletti entro 15 giorni dallo scrutinio, in seduta congiunta, per la formazione dei nuovi organi sociali, secondo le norme previste dallo Statuto. A parità di voti riportati prevale l'anzianità di iscrizione e a parità di anzianità prevale la maggiore età.
  • In caso di elezioni in più organi dovrà essere fatta l'opzione, in quanto l'appartenenza ad un organo esclude l'appartenenza agli altri.
  • Tutti gli organi direttivi durano in carica tre anni.
  • Tutte le cariche sociali sono ricoperte a titolo gratuito.
  • Per quanto riguarda i Revisori, vengono considerati effettivi i primi tre in graduatoria e supplenti i successivi due. A parità di voti si applica quanto previsto al punto 1.
  • I componenti del Consiglio Direttivo procedono, nel loro seno, alla nomina delle cariche previste dallo Statuto. Tali nomine possono essere fatte per acclamazione o per votazione a scrutinio segreto.
  • In caso di vacanza di uno o più componenti in seno a ciascuno degli organi sociali, il rispettivo Presidente provvede alla reintegrazione con i soci che nelle ultime elezioni risultino in graduatoria subito dopo gli eletti. In mancanza è ammesso il funzionamento del Consiglio Direttivo con la vacanza massima di un consigliere.
  • In caso di vacanza dell'intero Consiglio Direttivo, per dimissioni o altre cause, al Collegio dei Revisori è demandato l'incarico di convocare entro 30 giorni dall'avvenuta vacanza l'Assemblea Straordinaria dei soci per deliberare sulla nomina degli Organi Sociali.
  • Le dimissioni dei componenti dei vari Organi Sociali devono essere presentate con lettera raccomandata indirizzata al rispettivo Presidente con la specificazione delle cause che le hanno motivate.
  • Il Presidente dell'organo convoca, entro otto giorni dalla ricezione, gli altri componenti, compreso il dimissionario per i relativi provvedimenti.

FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

  • Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi ne ravvisi l'opportunità o ne venga fatta richiesta sottoscritta da almeno due membri del Consiglio stesso. La convocazione viene fatta con almeno 5 giorni di preavviso.
  • L'ordine del giorno di ogni riunione deve essere comunicato ai consiglieri al momento della convocazione.
  • Di ogni riunione viene redatto, sull'apposito libro, il relativo verbale, che deve essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
  • Le delibere possono essere prese a scrutinio segreto su richiesta anche di un solo consigliere.
  • I Consiglieri che non possono intervenire alle riunioni sono tenuti a darne tempestiva comunicazione al Presidente o al Segretario del Club. Successivamente sono tenuti ad informarsi sugli argomenti discussi.
  • In seno al Consiglio Direttivo potrà essere costituito il Comitato Esecutivo, composto dal Presidente, Vice-Presidente e Segretario del Consiglio Direttivo. Alle riunioni del Consiglio Direttivo hanno diritto di assistere i componenti del Collegio dei Revisori.
  • I Consiglieri che disertano tre riunioni consecutive, senza valido motivo, sono passibili di decadenza dall'incarico. La decadenza è deliberata dal Consiglio Direttivo.
  • Il Consiglio Direttivo stabilisce un organigramma con la suddivisione dei vari compiti tra i propri componenti, salvo le cariche previste dallo Statuto.

Il Consiglio Direttivo può delegare i Consiglieri preposti a particolari settori dell'attività sociale, alla contabilizzazione dei rispettivi fondi, sotto la sorveglianza del Tesoriere. In tal caso la contabilità relativa dovrà essere presentata al Tesoriere entro il mese di Dicembre in modo da consentirne il reinserimento nella contabilità generale. Ogni fiduciario è personalmente responsabile del proprio operato verso il Consiglio Direttivo.

ELEGGIBILITA'

  • Per essere eletti nel Consiglio Direttivo e nel Collegio dei Revisori occorre:
    1. non aver ricevuto ammonizioni;
    2. non aver ricevuto richiami nel precedente triennio;
    3. per il Consiglio Direttivo essere soci da almeno tre anni;
    4. aver compiuto 18 anni di età;
    5. per il Consiglio Direttivo, i Consiglieri uscenti per essere rieleggibili devono aver partecipato ad almeno ¾ delle riunioni del Consiglio tenutesi da quando hanno ricevuto l'incarico;
  • Le candidature si possono formare:
    1. presentando alla Segreteria del Club regolare richiesta scritta;
    2. accettando una proposta di candidatura.
  • Per essere eletti nel Collegio dei Probiviri occorre:
    1. non aver riportato sanzioni disciplinari;
    2. essere soci ordinari da almeno un triennio;
    3. aver compiuto i 40 anni di età.
  • Sono cause assolute di ineleggibilità e appartenenza agli organi direttivi:
    1. essere proprietari, di parchi di campeggio con fini di lucro;
    2. esercitare attività commerciali o industriali in proprio nel campo degli articoli di campeggio, tende, motorcaravan e simili.
  • Alla decadenza del triennio il Consiglio Direttivo, sessanta giorni prima della data fissata per le elezioni, prepara un elenco con i nominativi dei candidati eleggibili in base alle norme del presente regolamento, da presentare alla Commissione Elettorale (se istituita).

MANIFESTAZIONI SOCIALI

  • Il Club esplica l'attività sociale con la promozione di incontri culturali, manifestazioni sportive, raduni ricreativi e gestione di campeggi. Tutto ciò allo scopo di divulgare la pratica del campeggio, diffondere la conoscenza e l'amore per la natura, facilitare la conoscenza fra i soci e di raccogliere nuove adesioni.
  • Ogni socio, o gruppo di soci, può proporre entro il mese di Dicembre, i raduni e le gite da svolgere nell'anno seguente. Il Consiglio Direttivo prepara entro il mese di Febbraio il programma generale per l'anno in corso, tenendo conto delle proposte pervenute. Tale programma, per ragioni di opportunità o cause di forza maggiore, potrà essere modificato.
  • Per ogni manifestazione vengono nominati dal Consiglio Direttivo, uno o più organizzatori, anche estranei al Club, o anche soci del Club stesso. Gli organizzatori prepareranno il programma della manifestazione e ne cureranno il regolare svolgimento, con poteri discrezionali, entro i limiti indicati dal Consiglio Direttivo.
  • Alle manifestazioni possono partecipare i soci ordinari e i soci famigliari iscritti, in regola con la quota sociale annuale. I soci che desiderano far partecipare persone amiche o famigliari non iscritti al Club, devono richiedere autorizzazione con almeno cinque giorni di anticipo sulle date fissate. Gli ospiti non beneficiano delle agevolazioni riservate ai soci.
  • Per motivi organizzativi possono essere stabilite dandone comunicazione nel programma:
    1. una data entro cui devono pervenire le adesioni accompagnate dalla eventuale quota di partecipazione;
    2. una data entro cui devono essere effettuati i rinnovi di associazione al Club per poter partecipare alla manifestazione.
  • Gli eventuali partecipanti non in regola con le quote associative o che non hanno rinnovato o aderito ai termini di cui al precedente paragrafo 5., possono essere invitati ad allontanarsi.
  • I partecipanti devono attenersi alle disposizioni degli organizzatori per quanto concerne lo svolgimento della manifestazione. Coloro che ne turbano il regolare svolgimento devono essere segnalati dagli organizzatori al Collegio dei Probiviri che prenderà gli opportuni provvedimenti disciplinari.